In assenza

di Alessandro Meloni

La mostra si trova presso – Oratorio Cavriani di Sacchetta –

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Si dice che la nostra specie non riesca a percepire come
reale problema qualcosa che non può nè vedere nè sentire.
Per la prima volta il cambiamento climatico ha toccato
anche me e miei luoghi, in modo tangibile.

Le barche dei pescatori del Po giacciono sdraiate sulla
terra, mentre isole di sabbia emergono dal letto del fiume.
Le lanche sono completamente prosciugate mentre
tutt’attorno il terreno è arido e la vegetazione è morta.

A Marzo 2022 il livello del fiume era quello che solitamente
si registra a fine Luglio, nel pieno della stagione calda,
quando è già stata prelevata tutta l’acqua necessaria alle
colture.

Il cambiamento climatico non solo ci mette di fronte ad una
emergenza idrica concreta, ma ci fa capire quanto sia
importante per noi continuare a vedere qualcosa che c’è
sempre stato e che rappresenta la nostra storia:
il nostro paesaggio.

Alessandro Meloni

Nato a S. Secondo Parmense, classe 1985. Dopo diverse esperienze nella musica e nella moda, dove ha lavorato per circa 15 anni come designer e consulente, ha iniziato ad interessarsi in modo professionale alla fotografia all’età di 30 anni. 

“Da allora la fotografia è diventata una cosa sempre piu intima, un atto terapeutico, una ricerca verso il mondo esterno e verso me stesso.”