Durante l’edizione 2022 del Ricarica Foto Festival abbiamo raccolto grande entusiasmo e partecipazione e l’esperienza ci ha permesso di misurarci con l’organizzazione di un evento complesso ma fortemente arricchente, sia dal punto di vista umano che personale.
Dopo i saluti e lo smontaggio di tutti gli allestimenti ci siamo ritrovati a dover ragionare sul futuro, sui passi successivi e su come il Festival avrebbe potuto evolvere per dare vita a qualcosa che potesse incontrare nuovamente l’interesse delle tante persone che ci hanno sostenuto ma anche coinvolgerne di nuove.
È così che abbiamo scelto di darci degli orizzonti più ampi e di ripartire proprio dagli elementi che avevano caratterizzato l’inizio del nostro percorso: il territorio e le persone.
In quest’ottica nasce l’idea della Biennale Fotografica dell’Oltrepò Mantovano.
Biennale perché ci sarà fondamentale il tempo tra un’edizione e l’altra per costruire percorsi strutturati da fare con le persone del territorio, gli enti locali e le associazioni. Dell’Oltrepò Mantovano perché è questo il macro territorio in cui ci collochiamo, con i suoi aspetti peculiari dei territori delle provincia d’Italia.
Il Ricarica Foto Festival sarà un cantiere in costante movimento che non perde l’intento rigenerativo – che ne è stato il motore iniziale e principale – ma che anzi lo amplifica rilanciando sui temi legati alla socialità e alla lotta allo spopolamento del territorio.
Il nostro manifesto è chiaro: arte e cultura come mezzo per favorire i processi di ri-attivazione e rigenerazione del territorio in contrapposizione alla visione – purtroppo imperante – di produzioni artistiche trasformate in prodotti da commercializzare e pensati da e per gli operatori e esperti del settore in un circolo chiuso e ri-stagnante. Aprire ad una fruizione ampia, libera, condivisa e il più possibile partecipata.
Arte e cultura al servizio delle persone e del territorio, come strumento sociale di connessione, integrazione e coesione. Motore di crescità per le comunità e per i territori che, ad oggi, continuano a soffrire di abbandono e degrado di strutture e spazi che potrebbero divenire fondamentali per la vita comunitaria.
Il tutto passerà attraverso percorsi strutturati costituiti da laboratori, workshop, visite guidate a mostre e attività aggregative realizzate in collaborazione con enti, scuole e associazioni. Percorsi che accompagneranno fino alla nuova edizione del festival – sulla scia di un tema conduttore che per l’edizione 2024 sarà FREMITI, relazionarsi interagire agire – che vorremmo costituisse “solo” l’atto finale di un grande lavoro condiviso insieme a tutte e tutti.
In questa chiave una prima serie di eventi è già stata annunciata e ci guiderà fino al mese di Giugno – in questo articolo un dettaglio -, ma sono in arrivo molte altre novità di cui vi daremo notizia nelle prossime settimane.
Il Ricarica Foto Festival – Biennale fotografica dell’Oltrepò Mantovano sarà, orgogliosamente, un festival provinciale, perché i territori di provincia rappresentano un elemento fondamentale del tessuto sociale d’Italia e ne sono un motore insostituibile cui, crediamo, andrebbe dedicata grande attenzione e cura.